SURFOLY è un modello di business innovativo e sostenibile per frantoi, produttori di mangimi e agricoltori-allevatori dell'area mediterranea.
Il concetto centrale di SURFOLY consiste nella produzione di biochar dai residui di olive e nell'uso di questo biochar per filtrare le acque reflue dei frantoi.
SURFOLY utilizza il biochar arricchito di polifenoli come additivo per l'alimentazione dei ruminanti per il benessere degli animali e la riduzione delle emissioni enteriche.
SURFOLY produce ricchezza per le comunità mediterranee minimizzando l'impatto ambientale nell'ambito dell'economia circolare.
COORDINATORE
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA - UNIVERSITA' DI PERUGIA Laboratorio Sistemi Energetici Sostenibili (SESLAB)
Il Laboratorio Sistemi Energetici Sostenibili (SESLAB) del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Perugia è un laboratorio interdipartimentale di ricerca e sviluppo attivo nella ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e gestionali sostenibili per l'economia circolare.
Attraverso la simulazione numerica, la progettazione, la prototipazione e la sperimentazione, il SESLAB collabora con aziende ed enti pubblici e privati nell'ottimizzazione di sistemi energetici, processi industriali e modelli di business in termini di sostenibilità, con particolare riferimento all'agroindustria.
Le attività relative alla qualità e alle tecnologie alimentari saranno svolte in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, che ha competenze rilevanti sullo studio dei componenti minori (in particolare composti fenolici e volatili) delle olive e dei loro derivati e sulla valorizzazione dei sottoprodotti dell'industria agroalimentare per l'alimentazione animale (valutazione delle modificazioni della carne e del latte) e il recupero di composti bioattivi (valutazione delle loro potenziali applicazioni nell'industria alimentare).
COS'È IL SURFOLY
SUstainable Ruminants Feed with OLive pomace and polYphenols enriched charred olive stone (Mangime sostenibile per ruminanti con sansa di oliva e nocciolo di oliva carbonizzato arricchito di polifenoli)
SURFOLY promuove e dimostra un modello innovativo di business e di sviluppo sostenibile nell'ambito dell'economia circolare per produrre due mangimi innovativi per piccoli ruminanti (pecore e capre) in lattazione e all'ingrasso, sostenendo al contempo il sistema agro-zootecnico e l'industria olivicola dell'area mediterranea. I nuovi mangimi contengono sottoprodotti dell'olio d'oliva (sansa, nocciolo e polifenoli da acque reflue) utilizzati in modo innovativo per migliorare le prestazioni e la qualità del prodotto e ridurre l'impatto ambientale complessivo nel ciclo di vita del sistema combinato frantoio - produttore di mangimi - azienda agricola.
La sansa proveniente dai frantoi viene centrifugata per separare il nocciolo (processo a tre fasi) o essiccata (processo a due fasi). Il nocciolo d'oliva o la sansa essiccata vengono poi pirolizzati in un innovativo forno rotativo rigenerativo per ottenere il bio-char, che viene utilizzato per ridurre il COD (Chemical Oxygen Demand) delle acque reflue dei frantoi, assorbendo i polifenoli e riducendo così in modo significativo l'impatto inquinante del loro utilizzo come fertilizzante o smaltimento. Il carbone arricchito di polifenoli ha un potenziale antiossidante e può ridurre le emissioni di metano da parte dei ruminanti, pertanto viene aggiunto alla sansa essiccata (da tre fasi o da due fasi) per produrre una miscela di nutrienti che viene infine pellettizzata e utilizzata come ingrediente della nuova formula per ovini e caprini. Per incrementare ulteriormente il modello di mix coltura-zootecnia introdotto da SURFOLY, quando i piccoli ruminanti possono pascolare negli uliveti, il biochar digerito viene rilasciato come pozzo di carbonio nei campi.
Sebbene le idee e i concetti principali di SURFOLY non siano nuovi, la loro integrazione olistica in un modello di business sostenibile per gli agricoltori e le industrie di produzione di mangimi e frantoi, con benefici ambientali netti e positivi per la regione MENA, è innovativa.
IL PROGETTO
Il nostro obiettivo principale
L'obiettivo di SURFOLY è dimostrare la fattibilità di risorse alimentari alternative, nello specifico i residui dell'industria olivicola, quindi di una produzione agricola mediterranea, da utilizzare per l'alimentazione dei ruminanti della stessa area, ovvero pecore e capre. SURFOLY valuterà l'impatto dell'uso di questi mangimi alternativi sulla produttività degli animali, sul loro benessere e sulla qualità dei prodotti che ne derivano (carne, latte). Inoltre, ottimizzerà l'impatto ambientale complessivo sul ciclo di vita della produzione e dell'utilizzo del mangime innovativo e le conseguenze socio-economiche per tutti gli attori dell'economia circolare, con l'obiettivo specifico di promuovere l'adozione del nuovo mangime da parte degli agricoltori. SURFOLY costruisce un sistema di produzione zootecnica sostenibile grazie al contributo di tutti gli stakeholder (agricoltori, consumatori e autorità di regolamentazione).
Il nostro obiettivo
Pacchetti
di Lavoro
Scopri di più sulla tecnologia e sul modello di business di Surfoly.
WP 1: Produzione e caratterizzazione del carbone
Il bio-char alimentare standard è prodotto da residui di olive, sia da processi bifasici (sansa) che trifasici (nocciolo), con un fabbisogno energetico prossimo allo zero, con e senza un'attivazione a basso costo del char. In entrambi i casi la sansa sarà essiccata al frantoio prima di eseguire i test di pirolisi, ottenendo una fonte secca di carbonio (principalmente sotto forma di lignina). L'operazione sarà condotta con un'unità mobile a noleggio per misurare il fabbisogno di calore, mentre nel concetto SURFOLY sarà utilizzato il calore di scarto del pirolizzatore. Le attività sono svolte in laboratorio e su scala pilota.
WP 2: Produzione di sansa e assorbimento di polifenoli nel carbone vegetale
Il biochar sarà utilizzato per assorbire e trattenere i polifenoli dalle acque reflue dei frantoi, riducendone così il contenuto inquinante. Il metodo più efficiente individuato, da un punto di vista scientifico ed economico, sarà utilizzato per produrre nuovi mangimi su scala pilota.
WP 3: Produzione di mangimi innovativi
I polifenoli presenti nel salmerino saranno disponibili per i piccoli ruminanti come additivo alla sansa in un mangime innovativo e appetibile. L'obiettivo fondamentale della preparazione dei mangimi è garantire un buon equilibrio tra i requisiti energetici, proteici e microminerali.
WP 4: Test dei nuovi mangimi sugli animali
I nuovi mangimi saranno testati per un anno su pecore: 4 aziende con 40 animali per azienda, in due zone di produzione di olive del Marocco, Tadla ed Elkalaa, con in più 40 animali presso l'azienda sperimentale e i laboratori IAV. Il mangime sarà spedito in Libano per i test sulle capre: 40 animali presso l'azienda sperimentale AUB della valle della Bekaa e i laboratori del campus di Beirut e 160 animali provenienti da diversi allevamenti della regione olivicola della Bekaa in Libano.
WP 5: Sistema misto coltura-allevamento
Saranno progettati, costruiti e gestiti modelli di sistemi misti olivo-capra e olivo-pecora per la regione MENA. Attraverso SURFOLY, ci proponiamo di testare l'efficienza e di valutare la sostenibilità dei sistemi misti coltura-zootecnia esistenti - sistemi misti ovini e caprini e sistemi misti olivo-raccolta, più specificamente, in Libano e Marocco, a livello economico, ambientale e sociale, con l'obiettivo di estendere i risultati geograficamente ad altri Paesi con risorse alimentari scarse e dove questi sistemi sono presenti.
WP 6: Ottimizzazione tecnica, economica e ambientale
Il comportamento complessivo del modello integrato sarà monitorato per valutare le prestazioni tecnico-economiche-ambientali.
WP 7: Sfruttamento Disseminazione Comunicazione
Si tratta di azioni di divulgazione, comunicazione e valorizzazione dei risultati del progetto. La replica del modello in diversi scenari socio-economici e di resilienza sarà realizzata coinvolgendo le principali parti interessate e gli utenti finali.
WP 8: Gestione
Le attività di gestione, oltre al coordinamento del progetto, ai rapporti e alle comunicazioni ufficiali, comprendono anche il monitoraggio dell'avanzamento delle attività, la gestione dei rischi e dei dati e il controllo di qualità.
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